Una panoramica degli aiuti e delle agevolazioni attualmente accessibili a chi rientra nella fascia economica più modesta.

Il cosiddetto bonus bollette 2026 rimane uno dei principali strumenti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Per i nuclei con ISEE entro 9.530 euro è confermato lo sconto su luce, gas e acqua. In alcuni casi specifici, per esempio, famiglie numerose con almeno quattro figli a carico, la soglia può arrivare a 20.000 euro.
Oltre al bonus per l’energia, molte amministrazioni locali prevedono agevolazioni per il servizio di raccolta rifiuti. Per chi rientra nelle fasce di reddito ISEE basse è possibile accedere a sconti sulla TARI.
Sostegno per famiglie con figli e nuove nascite
Se fai parte di una famiglia con figli a carico, un ISEE sotto i 20.000 euro può dare diritto a contributi come l’Assegno Unico, che varia in base a reddito e numero di figli, e ad agevolazioni per l’iscrizione all’asilo nido, a seconda del bando e della regione di residenza.
Anche in caso di nascita di un bambino o adozione, alcune misure familiari pensate per il periodo 2025-2026 riconoscono bonus economici che possono rappresentare un aiuto concreto per le famiglie con reddito contenuto.

Alcuni bonus sono pensati per sostenere spese legate allo studio, alla cultura o al benessere personale. Misure come contributi per attività extrascolastiche, aiuti per spese educative o azioni di sostegno per chi è in difficoltà economica possono essere accessibili a chi ha un ISEE basso.
In passato esistevano agevolazioni come la “Carta acquisti” o misure simili per nuclei in condizioni di bisogno: anche se i requisiti cambiano frequentemente, chi rientra in fasce ISEE basse dovrebbe verificare sul proprio territorio comunale eventuali iniziative locali.
Dal momento che molti bonus utilizzano l’ISEE come criterio di ammissibilità, è importante aggiornare la dichiarazione ogni anno, o ogni volta che cambia la situazione economica o familiare, per non rischiare di perdere l’accesso alle agevolazioni.
In diversi casi basta l’ISEE aggiornato perché le misure vengano applicate automaticamente. Tenersi informati su eventuali variazioni normative è fondamentale: alcuni bonus possono subire modifiche nelle soglie o nei requisiti, oppure essere sostituiti da nuove misure. Consultare il sito dell’ente erogatore o affidarsi a un patronato o CAF può aiutare a orientarsi meglio.
Per chi ha un ISEE intorno ai 20.000 euro, l’importante è non dare nulla per scontato: verificare ogni possibilità, anche quelle “minori”, può fare la differenza in termini di risparmio o sollievo nelle spese familiari quotidiane.



